domenica 29 agosto 2010

FUSIONE TRA CONTINENTAL E UNITED

 Nasce la piu' grande compagnia aerea del mondo. Le autorita' statunitensi hanno dato il definitivo via libera alla fusione dei vettori United Airlines e Continental Airlines, che sanciranno la loro unione il primo ottobre prossimo. Il dipartimento della giustizia ha comunicato che le due societa' hanno accolto positivamente le obiezioni sollevate da Washington sulla loro fusione.
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AIRBUS IN CALO

Tonfo del titolo Eads a Parigi sulla voce di una riduzione dei target di produzione della controllata Airbus. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano francese Les Echos, Airbus ha abbassato i target di produzione dell'aeromobile A350, portandolo a 10 unità dalle precedenti 18 per il 2013. In questo momento l'azione Eads è la peggiore del paniere Cac40 e segna un calo del 4,18%.

787: ANCORA RITARDI

I ritardi del programma Dreamliner della Boeing continuano ad accumularsi: la società americana ha annunciato ieri il sesto rinvio rispetto ai piani iniziali, collegando l'ultimo intoppo a un problema del motore della serie Trent 1000 che sarà fornito dal gruppo britannico Rolls-Royce.La prima consegna dell'attesissimo aereo ad alta tecnologia e bassi consumi – che ha il codice di 787 – slitta quindi «alla metà del primo trimestre 2011», rispetto alla data del maggio 2008 che era stata indicata per la prima volta all'inizio del 2007 e successivamente rivista. Una portavoce del primo cliente destinato a ricevere il Dreamliner, All Nippon Airways, ha definito «spiacevole» il nuovo ritardo e ha lasciato capire che la compagnia è preoccupata per il ritmo delle consegne successive (ha la promessa di avere a disposizione di Ana 8 esemplari entro l'aprile 2011, dei 55 ordinati in totale dal vettore nipponico).
Solo il mese scorso Boeing aveva annunciato un rinvio da fine 2010 alle prime settimane del 2011, sottolineando che il ritardo non avrebbe avuto conseguenze sulle stime finanziarie riguardanti il gruppo. Ora, però, diventa più concreto il rischio che aumentino le domande di compensazioni o risarcimenti da parte delle compagnie aeree clienti, che in totale hanno prenotato 847 esemplari (Air India questo mese ha già reso noto che intende chiedere a Boing di scucire circa 840 milioni di dollari per aver violato l'impegno alle consegne entro date certe). Alcuni esperti avevano ipotizzato l'insorgere di ulteriori problemi dopo che il 2 agosto scorso, durante un test, un esemplare di Trent 1000 era andato soggetto a un grave incidente tecnico che aveva costretto l'azienda a chiudere temporaneamente l'impianto di Derby.
Fino a ieri, però, le due società avevano escluso nuovi «setback». Nel suo comunicato, la società statunitense ha dovuto ammettere l'inevitabile: la revisione della data di consegna del primo 787 «segue una valutazione della disponibilità di un motore necessario per le fasi finali dei test di volo il prossimo autunno»; ha quindi promesso di «operare in stretto contatto con Rolls-Royce per accelerare la disponibilità dei motori», assicurando che «i test di volo continuano come programmato».