giovedì 29 ottobre 2009

lancio riuscito

Per uno Shuttle che va in pensione, ha preso il volo il suo successore Ares, anche se in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Alle 15:30 GMT del 28 ottobre il primo prototipo del vettore si è staccato, senza equipaggio, dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral per il primo vero test sub-orbitale. Più 700 sensori posizionati in vari punti della struttura alta più di 100 metri dovrebbero aver restituito ai tecnici NASA una enorme quantità di dati su cui lavorare.

Il vettore, che esternamente ricorda le fattezze del binomio anni '70 Apollo/Saturn V, ha scalato il cielo per circa due minuti, raggiungendo una velocità pari a Mach 4,76 e portandosi ad un altitudine di 150mila piedi prima del distacco del primo stadio, recuperato poi nell'oceano, dal finto upper stage contenente la capsula dell'equipaggio, il modulo di servizio e quello di salvataggio.

venerdì 23 ottobre 2009

Boeing e la scuola

Parte oggi la seconda edizione di ''Natural..mente scuola: educazione ambientale e tecnologia'', il programma per educare i giovani alla salvaguardia dell'ambiente e all'innovazione tecnologica rivolto alle 423 scuole secondarie di primo grado della regione Puglia

giovedì 15 ottobre 2009

Boing e china uniti per l'ecologia

Concorrenti sul piano commerciale, alleati per la salvaguardia dell’ambiente. Cina e Boeing collaboreranno allo sviluppo di soluzioni sostenibili nel campo dei biocarburanti per l’aviazione, settore che, a oggi, è responsabile del 2 per cento delle emissioni globali.

Boeing – scrive China Daily – sta valutando partnership scientifiche con l’Accademia cinese delle scienze e diverse università cinesi.

Il colosso dell’aviazione ha avviato i primi test di voli alimentati con una miscela di biocarburanti fin dal 2008. La sua ricerca si concentra prevalentemente sui biocarburanti ricavati da jatropha, camelina, alghe e alofite.

Quelli di prima generazione, come l’etanolo, oltre a essere considerati poco sostenibili sul piano ambientale, sono ritenuti scarsamente affidabili come combustibili per gli aerei. La collaborazione con la Cina si focalizzerà prevalentemente sulla jatropha.

Dai semi di questo arbusto che cresce in climi tropicali si ricava un quantità di olio non commestibile pari – si stima – al 30-40 per cento della sua massa. Piantaggioni di jatropha si trovano già in Cina nelle province dello Yunnan, Sichuan e Guizhou e nella provincia autonoma di Guangxi Zhuang. Nello Yunnan, in particolare, si calcola che raggiungano in totale una superficie di circa 33mila ettari. L’obiettivo della provincia è raggiungere 666.700 ettari entro il 2017.

In generale, Pechino mira a sfruttare 13 milioni di ettari entro il 2020 per una produzione di 6 milioni di tonnellate di biodiesel.

lunedì 12 ottobre 2009

ALITALIA

A novembre è previsto il passaggio di una trentina di aerei (che cambieranno livrea) e dei rispettivi equipaggi, composti da circa duemila persone, da Airone ad Alitalia. L'azienda ha inoltrato ai sindacati un documento in cui spiega il programma di trasferimento, che prevede anche la fusione per incorporazione della società di handling Eas in Airone. In Airone resteranno i Boeing 737.

sabato 10 ottobre 2009

Bomba sulla luna

Luna bombardata per cercare l'acqua: il satellite della Nasa Lcross (Lunar crater observation and sensing satellite), dopo avere sganciato il missile Centaur, ha creato un "impatto gemello" sulla superficie della Luna, precipitando a un paio di chilometri dal razzo. Agli scienziati spetta ora il compito di analizzare i dati raccolti dalla sonda Lcross per verificare la presenza di ghiaccio o acqua nel pennacchio di polvere che si è sollevato di una decina di chilometri dalla superficie lunare, dopo l'impatto con il missile Centaur scagliato contro il cratere Cabeus.

La sonda ha viaggiato a una velocità media di 5,6 miglia al secondo, per 113 giorni, prima di impattare contro la superficie della Luna, "nella regione in penombra, del polo sud del satellite". "Gli strumenti scientifici della sonda Lcross hanno lavorato sorprendentemente bene e hanno inviato sulla Terra una gran quantità di informazioni che permetteranno di conoscere meglio il nostro 'vicino' celeste, ha dichiarato oggi in una nota della Nasa Anthony Colaprete, uno dei responsabili della missione lunare e ricercatore dell'Ames Center di Moffet Field, in California. La nostra squadra di scienziati non vede l'ora di analizzare questi dati. Ci vorranno parecchie settimane di lavoro prima di stabilire con precisione la presenza di acqua sulla Luna".

La sonda Lcross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), partita a giugno dalla base di Cape Canaveral, in Florida, ha lanciato il missile-bomba Centaur alle 7,31 ora di New York (le 13,31 italiane) di questa mattina. La sonda ha impattato la superficie lunare quattro minuti più tardi. Ha quindi avuto quattro minuti di tempo per filmare e fotografare gli effetti dell'impatto e, attraverso gli strumenti di rilevamento a bordo, per cercare vapore acqueo o frammenti di ghiaccio nella nube di detriti alzata dall'esplosione. "Sono molto orgoglioso del successo - ha commentato Daniel Andrews, che ha progettato la missione Lcross -; avevamo un obiettivo ambizioso e l'abbiamo raggiunto con un budget insolitamente basso per una missione di questo tipo. La nostra spedizione sulla Luna potrebbe diventare un modello per altre imprese. Abbiamo fatto grande scienza con poco denaro". Andrews si è detto inoltre soddisfatto della partecipazione di pubblico all'evento 'dinamitardo' trasmesso in diretta sul sito della Nasa.

mercoledì 7 ottobre 2009

Difficoltà

Brutte notizie per il colosso aerospaziale americano Boeing. La società ha detto di attendersi nel 3° trimestre oneri pari ad 1 miliardo di dollari per le difficoltà incontrate dal programma per il 747-8.
A tal proposito il gruppo ha rimandato al prossimo anno il primo volo del 747-8, dal 4° trimestre 2009.
A Wall Street le azioni della Boeing stanno arretrando di oltre un punto e mezzo percentuale, in un mercato decisamente improntato al rialzo. Si tratta dell'unico titolo in rosso all'interno del paniere del Dow Jones 30.

giovedì 1 ottobre 2009

787 TUI DISDICE 10 ORDINAZIONI

ui Travel ha deciso di cancellare un proprio ordine per 10 aerei Boeing 787 Dreamliner, parte di una commessa più ampia per 23 velivoli di questo modello. Secondo i nuovi accordi, dunque, il gruppo inglese dovrà ricevere comunque 13 B-787 come previsto, mentre sostituisce gli altri 10 con un'opzione per l'eventuale futuro acquisto di 13 nuovi Dreamliner.

"Questa mossa -ha spiegato la compagnia- ci permette di ottimizzare la flessibilità della nostra capacità a lungo raggio. Ci aspettiamo di ricevere il primo 787 all'inizio del 2012".

Nonostante questa decisione, comunque, secondo Tui Travel il Dreamliner è e resta l'aereo ideale per le proprie necessità. "Non solo ci permetterà di volare a distanze più grandi rispetto a velivoli equivalenti -ha affermato- ma ci consentirà anche una maggiore efficienza dal punto di vista del carburante, offrendo maggior comfort ai nostri passeggeri".