giovedì 15 ottobre 2009

Boing e china uniti per l'ecologia

Concorrenti sul piano commerciale, alleati per la salvaguardia dell’ambiente. Cina e Boeing collaboreranno allo sviluppo di soluzioni sostenibili nel campo dei biocarburanti per l’aviazione, settore che, a oggi, è responsabile del 2 per cento delle emissioni globali.

Boeing – scrive China Daily – sta valutando partnership scientifiche con l’Accademia cinese delle scienze e diverse università cinesi.

Il colosso dell’aviazione ha avviato i primi test di voli alimentati con una miscela di biocarburanti fin dal 2008. La sua ricerca si concentra prevalentemente sui biocarburanti ricavati da jatropha, camelina, alghe e alofite.

Quelli di prima generazione, come l’etanolo, oltre a essere considerati poco sostenibili sul piano ambientale, sono ritenuti scarsamente affidabili come combustibili per gli aerei. La collaborazione con la Cina si focalizzerà prevalentemente sulla jatropha.

Dai semi di questo arbusto che cresce in climi tropicali si ricava un quantità di olio non commestibile pari – si stima – al 30-40 per cento della sua massa. Piantaggioni di jatropha si trovano già in Cina nelle province dello Yunnan, Sichuan e Guizhou e nella provincia autonoma di Guangxi Zhuang. Nello Yunnan, in particolare, si calcola che raggiungano in totale una superficie di circa 33mila ettari. L’obiettivo della provincia è raggiungere 666.700 ettari entro il 2017.

In generale, Pechino mira a sfruttare 13 milioni di ettari entro il 2020 per una produzione di 6 milioni di tonnellate di biodiesel.

Nessun commento:

Posta un commento