sabato 5 settembre 2009

La vittoria della Boeing

(AGI) - Ginevra, 4 set. - La World Trade Organization (Wto) si e' pronunciata per la prima volta sul caso dei sussidi concessi dai governi europei ad Airbus, che erano stati denunciati dalla concorrente statunitense Boeing come contrari alle norme sul commercio internazionale. Lo ha annunciato il portavoce dell'organizzazione, Keith Rockwell. Non e' stato reso noto il contenuto del documento, un faldone di oltre mille pagine che restera' riservato per mesi, ma tutto lascia supporre che sia favorevole al gruppo americano. Boeing aveva accusato i governi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, i quattro paesi coinvolti nella holding Eads, che controlla Airbus, di aver versato alla compagnia rivale 205 miliardi di dollari complessivi, attraverso prestiti agevolati e altri strumenti di finanziamento, per sostenere il lancio dell'A380 e di altri modelli di successo. L'Unione Europea aveva reagito con un'altra denuncia riguardante i sussidi illegali che Boeing avrebbe ricevuto da diversi soggetti, tra i quali la Nasa, e gli sgravi fiscali concessi da numerosi stati Usa, aiuti che ammonterebbero a un totale di 24 miliardi di dollari. La Wto si pronuncera' su quest'ultimo provvedimento tra sei mesi e, in tale occasione, dovrebbe rendere noti i contenuti della sua decisione odierna. Il caso Boeing-Airbus e' il contenzioso piu' importante del quale si sia mai occupata la Wto. Dati i meccanismi decisionali dell'organizzazione, potrebbero servire anni per un verdetto definitivo. Appare quindi probabile che le parti finiranno per giungere ad un accordo per conto loro.

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